L’eliminazione di Alexander Zverev nei quarti di finale dello Us Open per mano di Taylor Fritz avvicina sensibilmente Jannik Sinner all’obiettivo di essere numero uno fino al termine della stagione. L’azzurro è vicinissimo ad alzare a Torino il trofeo dedicato a chi finisce l'anno al primo posto. Ovviamente, nessun italiano c’è mai riuscito. A questo punto non dipende nemmeno da lui, nel senso che il vantaggio su Zverev, secondo in classifica, è davvero troppo grande per pensare di essere colmato. Nella classifica virtuale in tempo reale (dunque, non quella ufficiale uscita lunedì), Sinner ha 9.580 punti contro i 7.075 punti del tedesco, che vista l’eliminazione non ha più possibilità a New York, al contrario di Jannik, di aggiungere punti alla classifica. Dunque, anche in caso di sconfitta nei quarti di finale contro Daniil Medvedev, l’azzurro uscirebbe da questo Us Open con almeno 2.505 punti di vantaggio rispetto a Sasha. Un distacco molto, troppo grande da poter pensare di essere colmato nei due mesi di stagioni rimanenti o poco più. Chiaramente se l’azzurro vincesse il suo secondo Slam dell’anno, arrivando a 11180 punti, la questione sarebbe praticamente conclusa già a metà settembre. Sinner dal 30 settembre in poi ha in uscita 500 punti a Pechino, i 90 degli ottavi di Shangai, i 500 della vittoria di Vienna, i 90 degli ottavi a Bercy e e i 1.000 delle Finals di Torino, per un totale di 2180 punti, mentre Sasha da difenderne dallo Us Open in poi ne ha “soltanto” 1.010, meno della metà di Jannik, ma nonostante un margine di rimonta ci sia, Zverev (che è già quello che ha giocato più di tutti, in questo 2024) dovrebbe fare un miracolo, mentre Sinner dovrebbe fare molto peggio dello scorso anno. Tecnicamente ci sarebbe anche Medvedev ancora in corsa, visto che è ancora dentro lo Us Open, ma il russo, staccatissimo, dovrebbe vincere New York (andrebbe a 7.075 punti) e poi recuperare quasi 3000 punti a Jannik nel giro di due mesi.
Fonte: Gazzetta.it