E anche Jiri Lehecka è sistemato. Non ci sono ricorsi Wada o pensieri in grado di offuscare il suo tennis: Jannik Sinner è un rullo e stende in due set 6-2 7-6(6) anche un rivale sulla carta complicato come il ceco conquistando un posto nella semifinale dell'Atp 500 di Pechino. Contro l' ex pupillo di Tomas Berdych, assistito anche da Radek Stepanek, Jannik ha giocato un match in totale controllo, contro un rivale che dopo un primo set in cui non ha mai dato l'idea di impensierire il numero 1 al mondo, ha reagito costringendo l'azzurro a salvarsi due volte dal break e portandolo al tie break. Ora per Sinner un avversario nuovo: il cinese Bu, numero 96 al mondo e sorpresa del torneo che ha superato Rublev 7-5 6-4. A differenza di come era andata nei due match precedenti, contro Jarry e contro Roman Safiullin, Jannik parte deciso: solido al servizio e molto attento a comandare lo scambio. Lehecka prova a tenere in pugno il match ma il campione di due Slam glielo sfila di mano una prima volta nel 4° game: break per il 3-1 subito consolidato e un secondo break nell'8° che significa primo set a Sinner. Nel secondo set Lehecka rischia già nel primo game di servizio dovendo recuperare da 0-30. Nel 6° game, su servizio di Lehecka,
Jannik recupera una palla corta e segna un vincente stretto in corsa che merita anche l'appaluso del rivale. Il n.1 è avanti nel punteggio, ma un dritto in rete sul 15-30 innesca la rimonta di Lehecka che tiene la battuta per il 3-3. Stessa situazione nell'8° game, con Sinner che prova a scattare ma viene ripreso. Sul 5-5 Lehecka diventa molto pericoloso e Sinner concede anche due doppi falli. Dopo aver annullato due palle break, Jannik si porta 6-5 e sul servizio del ceco va avanti 15-30. Ancora una volta non c'è il break, e il 2° set si gioca al tie break. Jannik non è perfetto, cede due volte il servizio ma alla fine, come i veri campioni, alza il livello e chiude al primo match point. Jannik come sempre cerca la perfezione: "Ho avuto delle occasioni per chiudere prima il secondo set che non sono riuscito a sfruttare - analizza -. Jiri è un avversario difficile, ha avuto un paio di palle break sul 5-5, ma ho servito bene fortunatamente. Nel tie-break può succedere di tutto, ho risposto bene sul 4-6 e sul 5-6. Penso di poter migliorare ancora. Spero di potermi sentire meglio in campo domani".
Fonte: Gazzetta.it