Jannik Sinner in versione Frecciarossa stende Tommy Paul 7-6 7-6 6-1 e conquista i quarti di finale a New York, dove lo aspetta l'arcirivale Daniil Medvedev. Il numero 1 al mondo è l'unico giocatore a riuscire ad arrivare tra i primi 8 in tutti gli Slam della stagione (più giovane a riuscirci da Djokovic a 20 anni nel 2007) e contro il russo spera di migliorare il suo record nella Grande Mela, dove non è mai riuscito a superare i quarti di finale. Jannik migliora comunque il risultato dello scorso anno, quando si fermò dopo una battaglia agli ottavi contro Sascha Zverev. Mercoledì contro Medvedev proverà ad accorciare le distanze nei precedenti, 7-5 per il russo, che è tornato a batterlo a Wimbledon dopo 5 sconfitte consecutive.
Jannik Sinner, che è un buono di cuore, per tenere svegli gli assonnati tifosi italiani decide di cedere due volte il servizio nel primo set ma di recuperarli subito andando a vincere il primo parziale al tie break . L'altoatesino segna sette punti in più nonostante il maggior numero di errori, 21 a 15. Buono il rendimento al servizio con il 73% di punti con la prima, e il 59% di prime in campo. Una prova di forza tecnica e mentale per il numero 1 al mondo che ha fatto tutto da solo, mandando in tilt le sicurezze dello statunitense. Il secondo parziale però vede Paul già in difficoltà nel primo game di servizio, dove finisce 0-30 ma con quattro punti consecutivi tiene la battuta. C'è un equilibrio sostanziale senza fiammate da parte dei due contendenti. Sinner amministra con grande lucidità il turno di battuta dell'ottavo game, chiudendo a zero per il 4-4 ma Paul si porta 5-4 grazie a due belle discese a rete. Delicatissimo turno di battuta per Jannik Sinner che serve restare nel set.
Due buone prime per il 30-0 e uno scambio sempre in pressione concluso con un rovescio lungolinea perfetto per il 40-0. Un'altra prima per il 5-5 e restare ancora in equilibrio, che rischia di rompersi nell'11° game, con lo statunitense che da 40-0 si fa rimontare e concede una palla break a Sinner incapace di completare l'opera. È tie break anche nel 2° set, con diversi ribaltamenti di fronte. Sinner però fa la differenza quando serve e chiude al primo set point sul servizio di Paul. Per il n.1 al mondo è il 18° tie break vinto su 24 giocati. Il terzo riparte con una scivolata e qualche preoccupazione per l'anca del n.1 al mondo che fuga ogni dubbio portandosi avanti di un break, 3-0. L'azzurro raddoppia il vantaggio, sale 5-1 e quando serve per il match concede due palle break allo statunitense. Niente da fare, Sinner chiude 6-1, non si diventa numeri 1 per caso.
Fonte: Gazzetta.it