Non avrebbe potuto desiderare una giornata migliore Lorenzo Sonego, che spazza via dal campo l'americano Alex Michelsen e conquista l'Atp 250 di Winston-Salem. "Sonny" sarà nuovamente nella top 50 a partire da lunedì, ma soprattutto conquista il suo quarto titolo Atp in carriera, il primo da Metz, quando nel settembre 2022 sconfisse in finale il kazako Bublik. Un modo meraviglioso per invertire la tendenza di una stagione che era iniziata male e che si sta aggiustando settimana dopo settimana.
Qui a Winston-Salem l'azzurro è stato a tratti dominante e si presenterà con il morale alle stelle agli Us Open. Finisce con un poderoso 6-0 6-3 in un'ora e 4 minuti di gioco, in un match dove la superiorità del torinese non è mai messa in discussione. Lo scatto di Sonny è perfetto, in un primo set inesistente. Finisce 24 punti a 9 per l'azzurro. Michelsen non solo non vince un game, ma non riesce mai ad arrivare ai vantaggi. L'americano, promettente ventenne alla sua terza finale dopo le due giocate a Newport lo scorso anno e in questo 2024, stecca completamente l'approccio alla partita. Il primo parziale va via in 24 minuti. E non solo: sul 4-0 succede l'incredibile. Michelsen, in preda alla rabbia, scaglia la pallina verso gli spalti e colpisce una spettatrice. Se la cava con un warning, ma rischia la squalifica.
L'americano rientra in campo dopo un toilet break e prova a uscire dall'incubo, sostenuto dal pubblico di casa. Alex trova il primo game del suo match, ma Sonny continua a servire benissimo. Michelsen è completamente fuori partita, nonostante il moto d'orgoglio, e si fa strappare ancora la battuta (gran dritto di Sonego per chiudere il game). Lorenzo conferma il break e sale 4-1 grazie a un game a 0. Lo statunitense è spalle al muro e serve per cercare una speranza: la trova, perché con un gioco a 15 accorcia sul 2-4. Lorenzo, granitico al servizio, sale 5-2 e mette Michelsen in totale difficoltà (fino a quel momento 23 punti su 27 al servizio per Sonny, che ha il 73% di prime). Alex annulla tre match point nel game in cui serve per prolungare la partita. L'americano mostra un po' di carattere, ma quando Sonny serve per il match non c'è più storia. Per l'azzurro arriva il secondo titolo in carriera sul cemento.
Fonte: Gazzetta.it