Per lunghi anni di grazia, il grande leitmotiv dei sorteggi di uno Slam è stato “chi nel lato di chi”, ovvero quale potesse essere e quasi sempre sarebbe stata la semifinale tra Federer-Nadal, Nadal-Djokovic, Djokovic-Federer. Stavolta nel tabellone di Nole ci sono Alexander Zverev - che l’ha sconfitto a Tokyo e fra Giochi Olimpici e Cincinnati è imbattuto da 11 match - e i 10 italiani dello US Open.
ITALIA VS DJOKOVIC
Tutti, dieci su dieci, stipati nella parte alta di tabellone, “nel quarto di Djokovic”. Il finalista di Wimbledon Matteo Berrettini, che avrà al debutto il veterano francese Jeremy Chardy e potrebbe già fare derby al secondo turno con Stefano Travaglia, opposto a Corentin Moutet, e/o al terzo con Fabio Fognini. Lui che però dovrà battere per la prima volta in carriera Vasek Pospisil (0-2) e poi, in un possibile altro derby italiano, Lorenzo Sonego che inizierà con un qualificato.
Il quarto alto è fittissimo di nostri (7): Andreas Seppi sarà il primo avversario di Marton Fucsovics, Salvatore Caruso sfiderà il lontano finalista 2014 Kei Nishikori e per Gianluca Mager c’è Jordan Thompson al debutto. E se fra loro tutti sarà proprio Berrettini a rispettare il ranking (6), ecco un ipotetico ottavo con il vincitore di Miami Hubert Hurkacz, ma soprattutto i quarti di finale, come al Roland Garros, contro Djokovic.
Mancano Jannik Sinner e Marco Cecchinato, che potrebbero sfidarsi al secondo turno battendo al rispettivo esordio Max Purcell e la giovane wild card americana Zachary Svajda. Un classe 2002 come Lorenzo Musetti, che inizierà il suo primo US Open “di buon auspicio” contro Emilio Nava, suo avversario in finale di Australian Open junior 2019.
ROAD TO GRAND SLAM
Road to Grand Slam, a Novak Djokovic mancano 7 match per l’impresa più grande: vincere tutti i major dell’anno dopo aver trionfato all’Australian Open, al Roland Garros e a Wimbledon. Per diventare il più grande di sempre - visto che un quarto US Open sarebbe anche il suo ventunesimo titolo Slam, uno in più di Federer e Nadal - Djokovic dovrebbe battere un qualificato, Struff, Nishikori, Karatsev, Berrettini, Zverev e Medvedev. Per il solito giochino del ranking, poi chissà.
GIORGI AL DEBUTTO CON HALEP
In campo femminile, Camila Giorgi pesca subito Simona Halep: la fresca vincitrice della Rogers Cup contro un’ex-numero 1 e campionessa Slam. Anche Sara Errani avrà una testa di serie, la russa Ekaterina Alexandrova, mentre Jasmine Paolini e Martina Trevisan affronteranno le esperte Yaroslava Shvedova e Coco Vandeweghe. Non ci saranno Serena e Venus Williams: loro insieme, con Federer e Nadal, mancano per la prima dallo US Open del 1997.