Giacomo Naldi e Umberto Ferrara, rispettivamente fisioterapista e preparatore atletico di Jannik Sinner, non lavoreranno più nello staff del numero uno al mondo. La comunicazione ai due è arrivata nel pomeriggio di venerdì, a distanza di tre giorni dalla notizia che l'azzurro era risultato positivo a una quantità infinitesimale di Clostebol durante lo scorso torneo di Indian Wells, ma era stato scagionato dall'Itia (International Tennis Integrity Agency) per assenza di dolo.
La contaminazione, infatti, era avvenuta durante un massaggio operato su Sinner da Naldi, che aveva una ferita a un dito e che aveva curato con una pomata acquistata da Ferrara. Nello staff di Sinner dal 2022, contestualmente all'ingaggio di Simone Vagnozzi (prima) e di Darren Cahill (poi) come allenatori, sia Naldi che Ferrara sono Bolognesi. Il primo, 33 anni, dopo essersi laureato in Osteopatia e aver fondato il Centro Fios, ha lavorato per anni alla Virtus Bologna ed ha conosciuto Jannik perché era stato lui a curarlo dopo una distorsione alla caviglia subita a Sofia nel 2022. Ferrara, invece, 55 anni, aveva lavorato già con Vagnozzi all'epoca in cui era coach di Cecchinato ed è stato l'uomo che ha permesso al tennista italiano di migliorare notevolmente la tenuta fisica, con una serie di sessioni di lavoro importanti inserite tra i tornei.
Fonte: Gazzetta.it