Alexander Zverev indossa il camice da chirurgo e sforna una prestazione di estrema precisione: 6-4 6-4 su Andrej Rublev al debutto alle Atp Finals, nello stesso girone (Newcombe) che nel pomeriggio aveva visto il clamoroso k.o. di Alcaraz contro Ruud. Il tedesco approfitta in entrambi i set degli unici passaggi a vuoto del russo, confermando lo stato di grazia che l’ha fatto issare alla seconda posizione mondiale, dietro Sinner. È la sesta vittoria di fila nel circuito per lui, dopo il trionfo a Parigi-Bercy. Ed è una giornata di festa anche nella corsa di fine anno. Con Sinner sicuro di terminare il 2024 al primo posto Atp, resta in ballo il piazzamento d’onore. Zverev se lo gioca proprio con Alcaraz e, dopo i match di oggi, ha virtualmente incrementato il vantaggio a 705 punti.
Il primo set scorre via nel segno dei servizi. Un dominio pressoché assoluto: nei primi 6 game solo due punti concessi a chi ribatte. Poi, la nemesi. Rublev, che finora aveva sempre tenuto a zero la battuta, subisce il break andando fuori giri da fondo campo e tradendo un po’ di insofferenza. E’ uno Zverev che sale di livello nei momenti-chiave, come dimostra il cross stretto di rovescio che gli regala il 5-3. Rublev soffre soprattutto quella diagonale e il tedesco chiude 6-4, al secondo set point. Stesso schema nel secondo set. I due giocatori procedono mantenendo i servizi, fino al 4-4. Qui, come nel primo set, Zverev scappia via e piazza il break che lo porta a servire per il match, concludendo di nuovo per 6-4.
Fonte: gazzetta.it