Il Derby della Madonnina è uno degli eventi nel mondo del calcio più conosciuti e seguiti a livello globale. Milan e Inter hanno fatto la storia di questo sport e vogliono continuare a farla tanto in Italia quanto al di fuori dai confini nazionali. Il terzo euroderby milanese della storia ha visto sorridere l'Inter, ma come sono finiti i precedenti?
Il Derby della Madonnina in Champions League era già stato disputato nei primi anni 2000 per una doppia sfida che, ancora oggi, è ricordata da tutti a partire dai giocatori in campo per la tensione generata e per l'atmosfera particolare di San Siro.
Il risultato dello scontro in Champions in Milan-Inter, nel 2005, però è stato macchiato da un episodio che portò a definire quella sfida come "Derby della Vergogna".
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Il Derby della Madonnina in Europa: Milan-Inter nel 2005
La famigerata urna di Nyon nella Champions League 2004/05 prevedeva ai quarti di finale ben tre squadre italiane: Milan, Inter e Juventus. Il sorteggio decise che due anni dopo il precedente, in semifinale di Champions nel maggio 2003, si sarebbe disputato nuovamente il Derby della Madonnina, Milan-Inter.
Milan-Inter in Champions nel 2005
L'Inter si presentò a quel Derby della Madonnina con la voglia di rivincita per l'eliminazione subita appena due edizioni prima, ma nella gara d'andata disputata formalmente in casa del Milan - ma sempre a San Siro - la sfida fu molto meno equilibrata rispetto al 2003.
Sul finire del primo tempo il Milan trovò il vantaggio con Jaap Stam e nella ripresa, a 15 minuti dalla fine, Andriy Shevchenko - che nel Derby della Madonnina è tra i migliori marcatori di Milan-Inter, timbrò il 2-0 finale.
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Inter-Milan in Champions nel 2005
Il "Derby della "vergogna". Così è diventato famoso il Derby della Madonnina tra Milan e Inter nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League 2004/05. Una partita iniziata, ma mai terminata per le intemperanze della tifoseria nerazzurra.
Un Inter-Milan giocato a viso aperto con i nerazzurri obbligati all'impresa per passare il turno, ma che al 30' vide il Milan passare in vantaggio ancora con Andriy Shevchenko.
La reazione dell'Inter non si fece attendere esaltando le doti di Nelson Dida tra i pali del Milan, ma quando al 71' la rete di Esteban Cambiasso venne annullata dall'arbitro Markus Merk per un fallo di Julio Cruz sul portiere rossonero, la rabbia dei tifosi dell'Inter portò a una delle scene meno edificanti della storia del calcio italiano.
Dalla curva dei sostenitori dell'Inter iniziò a piovere di tutto sul campo: una pioggia di fumogeni che costrinse l'arbitro a interrompere la partita e a sospenderla dopo che uno di questi petardi colpì Nelson Dida a una spalla.
Dopo 26 minuti negli spogliatoi e con Christian Abbiati al posto del portiere brasiliano al ritorno in campo, la sfida riprese per pochi attimi, giusto il tempo di capire che al novantesimo minuto sarebbe stato impossibile arrivare.
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Rui Costa e Materazzi: la foto simbolo
L'immagine di Nelson Dida a terra dopo essere stato colpito dal fumogeno lanciato dagli spalti è un'immagine che resta scolpita nella memoria di tutti anche a distanza di anni.
Poi ce n'è un'altra, stupenda nella sua malinconia e ritrae di spalle Manuel Rui Costa e Marco Materazzi, rispettivamente di Milan e Inter, inermi di fronte allo "spettacolo" studiato dai tifosi della Curva Nord.
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Milan-Inter in Champions League: precedenti e curiosità
Milan e Inter si sono già sfidati in Champions League nel Derby della Madonnina, nel 2003, nel 2005 e infine nel 2023.
Nell'edizione 2002/03 della Champions League, le due formazioni milanesi si trovarono di fronte a un passo dalla finale di Manchester, sfidandosi in semifinale in due partite più ricche di tensione che di occasioni da gol. Due anni più tardi, invece, il Milan di Ancelotti fece meno fatica ad eliminare l'Inter di Mancini vincendo 2-0 all'andata e 3-0 a tavolino il ritorno (1-0 sul campo). La prima gioia nerazzurra è arrivata nel 2023, con un doppio successo nella semifinale.
Questi i precedenti in Champions di Milan-Inter:
Stagione | Data | Partita | Risultato |
2002/03 | 07/05/2003 | Milan-Inter | 0-0 |
2002/03 | 13/05/2003 | Inter-Milan | 1-1 |
2004/05 | 06/04/2005 | Milan-Inter | 2-0 |
2004/05 | 13/04/2005 | Inter-Milan | 0-3 a tavolino (0-1) |
2022/23 | 10/05/2023 | Milan-Inter | 0-2 |
2022/23 | 16/05/2023 | Inter-Milan | 1-0 |
Derby senza ammonizioni
Un derby senza cartellini gialli è un derby strano, particolare, perché alla fine l’ammonizione scappa sempre. Milano, Roma, Torino, ovunque. Anche in Champions. La sfida d’andata del 2003 si è chiusa senza ammonizioni.
Una rarità nel Derby della Madonnina. Anche perché in campo c’erano mastini di un certo livello: Gattuso, Materazzi, Brocchi, Cordoba, Maldini, Fabio Cannavaro e così via. Nessun giallo però, tutto liscio. Per la gioia dell'arbitro russo Ivanov.
Il ginocchio di Abbiati
Nel caso del Derby della Madonnina in Champions disputato nella stagione 2002/03, una prima volta storica, l'immagine indelebile riporta alla gara di ritorno con il risultato sull'1-1 che premia il Milan in virtù del gol in trasferta di Shevchenko dopo lo 0-0 dell'andata.
A pochi minuti dal termine, giusto tre minuti dopo il pareggio di Obafemi Martins che infiammò la parte nerazzurra di San Siro, Mohamed Kallon si trovò sul destro il pallone per completare la rimonta: la deviazione di ginocchio di Christian Abbiati cambiò per sempre la storia delle due squadre in Europa nel nuovo millennio.
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Derby della Madonnina 2023: doppio successo nerazzurro
Venti anni dopo la prima volta, eccoci qui.
Milan-Inter in Champions League, la partita con la massima tensione alle stelle in un biennio in cui le due squadre di Milano sono tornate a far risplendere di significato anche sportivo il Derby della Madonnina tra Serie A TIM e Supercoppa italiana.
Qui gioiscono per la prima volta i nerazzurri: dopo il blitz dell'andata firmato Dzeko-Mkhitaryan, gli uomini di Inzaghi chiudono i conti nella gara di ritorno con Lautaro Martinez. Un 3-0 complessivo che non ammette appello: il Biscione si dimostra superiore e vola alla finalissima di Istanbul.