La stagione europea della Lazio sta per cominciare e all'Olimpico i biancocelesti attendono il Feyenoord, ultimo finalista in Conference League.
Maurizio Sarri è pronto a fare un po' di turnover, ma il calendario fitto di impegni proprio non va giù al tecnico italiano che vorrebbe più tempo per far rifiatare i propri giocatori.
Lo scetticismo
"Non possiamo scegliere in che competizione giocare, quindi dobbiamo fare bene in Europa League - ha commentato Sarri in conferenza stampa della vigilia -. L'anno scorso abbiamo fatto un buon girone che era complicato, anche nelle due sfide col Porto abbiamo fatto un buon lavoro".
Quest'anno si parte col Feyenoord, ma il calendario compresso infastidisce lo stesso Sarri: "Così com'è studiata l'Europa League è una competizione quasi infattibile. Si giocano 4 partite in un mese e non c'è tempo per riposare perché non possiamo nemmeno giocare il lunedì in campionato. Non voglio alibi però".
Il turnover
"Abbiamo necessità di fare qualche cambio, ma non lo faccio per fare vedere qualcuno o metterlo in mostra, io li vedo tutti i giorni. Ne abbiamo bisogno e cambieremo qualcosa. Dobbiamo pensare al breve periodo però e cioè cercare di passare il turno col primo posto per evitare i playoff. Col Feyenoord dobbiamo vincere".
La Procura
La Procura della Figc ha aperto un fascicolo sulle dichiarazioni di Sarri per gli episodi arbitrali in Lazio-Napoli: "Quello che è successo lo hanno visto tutti, io ho l'obbligo di difendere i miei giocatori, la squadra e tutto il popolo laziale. Il mio avvocato avrà tanto lavoro quest'anno...".
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L'importanza dell'Europa League
“Ho anche il record d’imbattibilità in Europa. È sempre importante. Noi pensiamo ancora di essere superiori ad altri campionati esteri. Per la crescita di una mentalità, di un ambiente e di una tifoseria è fondamentale”.