Il pareggio in Spagna contro il Barcellona è sicuramente un buon risultato, ma Spalletti ha un po' di amaro in bocca. Perché se è vero che l'1-1 ha messo in luce i pregi della sua squadra, dall'altro la consapevolezza di poter tornare a casa con una vittoria è tanta.
Le parole di Spalletti
Indiziato principale il direttore di gara Kovacs, che al VAR ha scelto di assegnare il penalty ai blaugrana dopo un tocco di mano di Juan Jesus: "I nostri avversari meritavano il pareggio, ma quel calcio di rigore non esiste. Il braccio non è aperto - sottolinea il tecnico - e la palla tocca solo il mignolo, non cambiando direzione. Io sono sempre a disposizione, il pareggio è giusto e lo meritavano, ma quel calcio di rigore non è da fischiare".
Sulla partita
Il tecnico si sposta poi sull'analisi del match: "Siamo stati a tratti lunghi, e non va dimenticato che i nostri avversari sono abilissimi nel tenere il pallino del gioco. Ogni tanto smarriamo qualcosa e non riusciamo a pressare alto, invitando i rivali a venirci addosso. Serve crescere in questo senso".
La chiusa sulla qualità del Barcellona: "Hanno degli esterni fortissimi nell'uno vontro uno: nel primo tempo abbiamo giocato alla pari, nel secondo abbiamo sofferto un po', ma c'è tanta colpa nostra".
Osimhen
Parole anche per Osimhen: "Ha degli strappi unici, ma ci serve tantissimo a livello tattico: ci fa respirare e fa soffrire le difese avversarie. Qualche errore di concentrazione oggi, come le 4-5 volte in fuorigioco...".