Come e dove è nata la pallavolo e quando è arrivata in Italia?

La pallavolo è uno dei giochi di squadra più popolari al mondo, ma quanto ne sappiamo realmente sulle sue origini e il suo percorso fino ad arrivare in Italia? 

In questo articolo, esploreremo le radici di questo affascinante sport, analizzando chi ne ha inventato il gioco, quando è giunto nel nostro Paese e molto altro.

(C)Getty Images

Chi ha inventato il gioco della pallavolo?

Sin dai tempi degli antichi greci e romani esistevano giochi con la palla che possono essere considerati antenati della pallavolo, ma i meriti dell'invenzione della pallavolo in forma moderna vanno riconosciuti allo statunitense William G. Morgan, istruttore di educazione fisica presso un college nel Massachusetts.

Il 9 febbraio 1895 Morgan radunò alcuni insegnanti nel college di Springfield per la dimostrazione di uno sport alternativo alla pallacanestro in cui due squadre composte da cinque giocatori si affrontavano in un gioco da lui chiamato inizialmente Mintonette.

Un anno dopo, Alfred F. Halstead cambiò il nome da Mintonette, giudicato un po' troppo femminile, in volleyball (letteralmente "palla al volo"). Il nuovo sport si diffuse presto nei college YMCA e successivamente nel resto del Paese, in America Meridionale e poi nel resto del mondo.

Quando è arrivata la pallavolo in Italia?

La pallavolo fece la sua comparsa in Europa nella prima metà del XX secolo, importata dalle truppe americane sbarcate durante la Prima Guerra Mondiale. 

Anche in Italia la pallavolo arrivò grazie all'esercito americano. Esistono testimonianze datate 1917-18 a Porto Corsini (frazione di Ravenna) di soldati statunitensi della locale base idrovolanti che praticavano regolarmente questo sport.

Tuttavia, fu dopo la Seconda Guerra Mondiale che il gioco iniziò a guadagnare popolarità in Italia. Il clima di rinascita e la voglia di abbracciare nuove discipline portarono la pallavolo a essere praticata nelle palestre italiane, contribuendo a creare una solida base per la crescita e lo sviluppo dello sport nella penisola italiana.

Quanto è alto il giocatore di pallavolo più alto?

Il mondo della pallavolo è noto per atleti straordinariamente alti. Il giocatore più alto di sempre è Maksim Sapožkov, atleta russo classe 2000 che attualmente milita nel Modena. Con un'altezza di 2 metri e 20 centimetri, Sapožkov ha dimostrato che l'altezza può rappresentare un vantaggio cruciale in uno sport come la pallavolo.

Perché si chiama pallavolo?

Il termine "pallavolo" deriva dalla fusione di due parole: "palla" e "volo". Questa denominazione riflette la natura del gioco, che prevede il passaggio veloce della palla da un lato all'altro della rete, coinvolgendo un'azione continua di "volo" della palla. La scelta del nome sottolinea l'elemento dinamico e la rapidità che caratterizzano la pallavolo, creando un termine adatto alla sua essenza sportiva.

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