Incredibile impresa della Igor Gorgonzola Novara che dopo 45 vittorie consecutive mette fine all’imbattibilità di Conegliano, conquistando la terza e decisiva sfida della semifinale play off. Sabato sera sarà “bella”, contro ogni pronostico in quella che per molti era una sfida senza storia. Lorenzo Bernardi e le sue ragazze, invece, in una stagione che è stata segnata da una miriade di infortuni e contrattempi, dopo la Challenge Cup mette a segno un’altra affermazione straordinaria.
Certo non è stata, per molti tratti, l’Imoco dei giorni migliori, con alcuni passaggi a vuoto inconsueti per la corazzata di Santarelli, ma Novara con una super Markova (26 punti) ed una gigantesca Szakmary nel tie break ha saputo cogliere l’occasione. Prova a sorprendere Conegliano in avvio la Igor, con Markova on fire, a segno da posto 2 e poi con l’ace del 3-1. L’errore di Farh consente a Novara di allungare sul 4-1 ed a ancora la russa la spinge sul’ 8-3. Cook con due punti consecutivi rimette in scia l’Imoco, che inesorabile risale sino all’11 pari con il muro che inizia a fare la differenza. Szakmary e ancora Markova (8 nel set) con l’ace ed un gran punto da posto 1 riportano la Igor sul più 3, Bosetti e Bosio strappano sul 17-12. Haak (6 punti ma con il 25% di efficienza nel set) è meno “definitiva” del solito e Novara con grande cinismo ne approfitta per prendersi il set 25-17.
Novara riparte dal leit motiv del primo set, con il terzo ace di Markova ed una super Szakmary che firmano il primo allungo sul 5-2. Due punti di Haak tengono in scia l’Imoco, che però fatica a trovare il suo solito ritmo in attacco e ad essere aggressiva a muro (8-5). Ci pensa ancora Cook a dare la scossa e sul turno di battuta di Haak è Plummer a firmare il sorpasso sull’8-10. L’Igor in trance agonistica incassa e riparte con Danesi e Szakmary che fanno 22-19. Conegliano rientra a meno 1, ma ancora Markova fa 23-21. Novara arriva al set ball sul 24-22, Plummer annulla il primo ma al secondo tentativo Markova con il suo punto numero 18 (10 nel set con il 66% di positività) porta la Igor avanti 2-0.
Spalle al muro Conegliano prova a cambiare ritmo in avvio di terzo set, che si apre con quattro errori di Novara che si ritrova ad inseguire per la prima volta nel match (2-9). Le ragazze di Bernardi provano a restare nel set, risalendo sino al 7-11, complici le difficoltà dell’Imoco in ricezione. Ma il turno al servizio di Haak ridà slancio a Conegliano, che riscappa sul 9-16 e prende il largo definitivamente sul 10-19, per andare a chiudere 17-25. L’Imoco riparte a tutta anche nel quarto set, con un 0-3 che mette subito sottopressione Novara, che però reagisce immediatamente chiudendo lo strappo sul 3 pari. Il turno di battuta di Haak è un’altra spallata delle gialloblu, che riallungano sul 4-8 ed ancora sul 7-12, con la Igor che ora fatica a reggere la pressione di servizio e muro di Conegliano. La squadra di Santarelli sembra aver messo il pilota automatico e con una straripante Haak (9 punti nel set con il 77% di positività ed efficienza) vola via sul 10-18. Il tie break è nel mirino e il bombardiere gialloblu lo centra chiudendo il set 14-25.
La Igor aggredisce il tie break con due punti di Bosetti e Markova che fa 3-1. Cinque errori consecutivi al servizio dell’Imoco tengono Novara avanti sul 8-6 al cambio campo. Markova dopo una difesa da urlo di Bosetti fa 9-6 (time out Santarelli). Lubian con la fast, Bonifacio con il primo tempo (10-7). Due errori di Markova rianimano l’Imoco ma Bosetti tiene avanti la Igor sul 11-9. E’ Plummer a tenere agganciate le gialloblu ma Szakmary con un block out e poi a muro su Cook fa 14-11. Tre match point per la Igor: il primo è annullato ma sul secondo un tocco della rete di Cook fa esplodere i 4000 del Pala Igor per un’impresa incredibile.
Fonte: gazzetta.it