Quarta vittoria per l’Italia femminile alla Nations League ma soprattutto una partita che serve di rodaggio alle azzurre in formazione titolare per riprendere un discorso che, tutte insieme, non giocavano insieme dal 2022. La Francia di Gicquel e Sylves non è certo l’avversario più probante per la squadra di Velasco, ma Orro e compagne dovevano principalmente rompere il ghiaccio e cominciare a trovare i meccanismi giusti per costruire questa estate di rincorsa a Parigi 2024. Finisce 3-0 (25-15, 25-14, 25-14). Alla Galaxy Arena di Macao (Cina) già domani (6.30 italiane) contro la Repubblica Dominicana il test sarà più indicativo e combattuto.
Velasco schiera Orro-Egonu, Lubian-Danesi al centro, Sylla-Bosetti di banda De Gennaro libero. Rousseaux risponde con Stoijljkovic-Gicquel, Sylves-Bauer al centro, Rotar-Haewegene di banda, Gelin libero. Orro si diverte con i primi tempo nel parziale di apertura mentre la coppia Danesi Sylla a muro è quasi invalicabile per le francesi. Ma complessivamente è l’atteggiamento delle azzurre che è confortante. Aggressive e concentrate in attacco in difesa dove anche Egonu non si tira indietro. Qualche sbavatura di intesa è inevitabile ma anche la propensione a prendersi dei rischi considerato l’avversario modesto. Quindi battute forzate, grandi primi tempi e tanti sorrisi per le ragazze che giocano a braccio sciolto. Velasco prova anche il doppio cambio (e avere un doppio cambio Cambi-Antropova è abbastanza un lusso) e inserisce Fahr per Danesi nell’ultimo set. Egonu chiude con 13 punti seguita da Lubian a 8 punti. Il ghiaccio è rotto.
Fonte: Gazzetta.it