Applausi e tanto calore. È stata questa l'accoglienza riservata alle atlete dell'Italvolley femminile, rientrate a Milano Linate dalle Olimpiadi di Parigi con al collo quella medaglia d'oro che non è altro che storia. Ad aspettarle c'erano centinaia di tifosi che hanno chiesto foto e autografi e celebrato un traguardo indelebile. Tante le reazioni della squadra di fronte a questo amore, come quella di Myriam Sylla: "Siamo contente, orgogliose, abbiamo fatto comunque qualcosa di storico". La 29enne, autrice di 10 punti nella finale contro gli Stati Uniti che ha poi incoronato le azzurre come campionesse, ha commentato la presenza dei tifosi a Linate così: "Questo dà l'idea, un po' fa capire cosa vuol dire questa medaglia qua. In questo torneo abbiamo dimostrato di essere le migliori al mondo. Di solito dico no, oggi diciamo sì". E anche coach Julio Velasco ha raccontato come la bella accoglienza sia stata una dolce realizzazione del successo: "È bellissimo! Anzi, oggi ci rendiamo conto ancora di più quello che avevamo fatto ieri, perché ieri era come essere su una nuvola ma dopo una dormita ci rendiamo conto che abbiamo fatto una cosa veramente importante".
A bocca aperta è rimasta anche Alessia Orro: "Sono veramente contenta di vedere questa accoglienza, è un onore per noi e si vede che abbiamo fatto qualcosa di veramente grosso. Al collo sta molto bene la medaglia d'oro, è il sogno di ogni atleta ed è un orgoglio per tanti pallavolisti". La felicità non ha lasciato spazio al polverone alzatosi dopo le dichiarazioni di Roberto Vannacci sui tratti somatici di alcune giocatrici che "non rappresentano l'italianità". Sylla, nata a Palermo da genitori ivoriani, è stata lapidaria: "Non so neanche cosa ha detto e sinceramente non mi interessa. Io ho questa medaglia al collo e ne vado fiera". Al coro si è unito anche lo stesso Velasco: "Non ho letto nulla. Ma noi viviamo un momento in cui la gente, anche quando non sa di cosa si tratta, ha sempre un'opinione o bianca o nera. Che sia un balletto o lo sport, subito dopo tutti hanno una posizione chiara e assoluta. Questo è un mondo che non mi appartiene". E ora? L'Italvolley si godrà senza alcun dubbio la prima medaglia d'oro di sempre nella storia olimpica. Il prossimo anno ci sarà il campionato del mondo, dove le azzurre potrebbero presentarsi con un tecnico diverso in panchina. Il futuro di Velasco è al momento incerto, come raccontato da lui stesso: "Non ho detto che me ne vado, ho detto che ci penserò perché non ho più 40 anni e dopo aver vinto una cosa così, ci penso un attimo".
Fonte: Gazzetta.it