Omaggiate anche dall'ambasciata americana a Roma, Paola Egonu e compagne sono nella storia del nostro sport e si godono un oro strameritato dopo il 3-0 in finale sugli Usa. "Ci siamo concentrate punto dopo punto, sono ancora incredula ma posso dire di essere fierissima e contentissima. E che questa è la giornata più bella della mia vita - spiega la scatenata Paola Egonu, che poi lancia una frecciatina dopo le incomprensioni con il precedente ct, Davide Mazzanti -. Velasco è stato bravo a unirci tutte e a costruire quella squadra che mancava da un po'". Festa grande anche per il capitano Anna Danesi che ha portato Roncadelle (Brescia) al terzo oro di Parigi 2024 dopo quelli di Alice Bellandi nel judo e di Giovanni De Gennaro nella canoa. "Sono emozioni forti, piangiamo di gioia - ha detto Danesi -. Realizzerò tutto questo fra qualche giorno. La dedica va alla mia famiglia, al mio fidanzato, ai miei nonni, che non ci sono più e ai tanti allenatori e compagne che ho avuto negli anni, che mi hanno aiutato a raggiungere il mio sogno. Tutte le giocatrici, non solo in questa Olimpiade, hanno dato un grande contributo. Egonu e Velasco sono importanti ma tutto il gruppo è fondamentale. Ci sono tante persone dietro alle atlete che vedete in campo. Sono fiera da capitano per la compattezza e la maturità del gruppo. L'apporto di Velasco, Bernardi e Barbolini è stato importante, come quello di tutto lo staff".
Così invece una commossa Myriam Silla: "È stato emozionante, siamo state unite: i nervi erano ben saldi ed eravamo sul pezzo, come abbiamo dimostrato. È un oro pesante come la strada che abbiamo fatto per arrivare sin qui. Oro dedicato ai miei fratelli e ai miei fantastici genitori". "È la partita che aspettato da tutta la vita, forse sono stati più difficili i quarti e un po' la semifinale perché eravamo nervose, oggi ce la siamo goduta e abbiamo giocato una pallavolo straordinaria. Siamo la squadra più forte da anni, oggi l'occasione non c'è sfuggita dalle mani per la maturità della squadra. Avevamo capito che potevamo farcela già dalla Nations League" chiude l'altra schiacciatrice Lucia Bosetti. Un oro che permette all'Italia di scavalcare all'ultima curva la Germania al nono posto del medagliere: a parità di ori (12) e argenti (13) pesano infatti i 15 bronzi azzurri, contro 8.
Fonte: Gazzetta.it