L'ItaIvolley vince ancora, Egitto travolto 3-0 con il tifoso speciale Mengoni

Secondo successo per l'Italia di De Giorgi nel torneo olimpico. Nel match sulla carta più semplice del girone di ferro gli azzurri hanno battuto l'Egitto 3-0 (25-15, 25-16, 25-20) e, dopo il successo con il Brasile, sabato alle 17 chiuderanno la fase preliminare contro la Polonia. Presente anche il cantante Marco Mengoni, che a fine partita ne approfitta per salutare i ragazzi in campo. In campo parte il solito sestetto: Giannelli-Romanò, Michieletto-Lavia, Russo-Galassi e Balaso (libero). Solo una puntata in battuta per Sbertoli nel secondo set a cambiare la formazione che gestisce senza timori sin dall'avvio. Giannelli fa girare l'attacco (14 punti per Lavia e Romanò, 11 per Michieletto) e giganteggia a muro (3 vincenti per il palleggiatore azzurro) e l'Italia scava subito vantaggi importanti sia nel primo (con le accelerazioni di Romanò e Michieletto per il 17-11, fino al 25-15 finale) che nel secondo set (16-9 con Lavia protagonista anche in difesa, fino al 25-16). Nel terzo set l'Egitto prova a resistere, si avvicina fino al -2 (22-20) ma Romanò, il muro di Russo e un attacco di Michieletto chiudono i conti. ITALIA-EGITTO 3-0 (25-15, 25-16, 25-20) ITALIA: Romanò 14, Lavia 14, Galassi 6, Giannelli 4, Michieletto 11, Russo 7; Balaso (L). Sbertoli. N.e.: Porro, Bottolo, Sanguinetti, Bovolenta. All. De Giorgi. EGITTO: Azab 3, Asran 3, Dola 1, Seoudy 3, Gaber, Haikal 8; Reda (L). Issa 6, Elhossiny 5, Seif Abed 1. N.e. Hamada, Youssef. All. Benitez. Arbitri: Alrousi (Eau) e Maroszek (Pol). NOTE -  Spettatori: 9415. Durata set: 21’, 24’, 24’; tot. 69'. Italia: battute vincenti 6, sbagliate 17, muri 6, errori 21. Egitto: b.s. 7; v. 0; m. 4, e. 19. “La gara era complicata per l’orario e quindi l’approccio, ma abbiamo giocato bene e siamo stati bravi a rimanere concentrati dall’inizio alla fine" è il commento di Russo. E il c.t. De Giorgi: “Le difficoltà maggiori erano dovute all’adattamento dovuta all’orario, ma i ragazzi sono stati bravi a mantenere alto il livello di concentrazione, costante. Continueremo a lavorare su alcuni aspetti tecnici che vanno migliorati".