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Super Egonu porta Milano in semifinale contro Scandicci: passa anche Conegliano

Rodolfo Palermo-Simone Corbetta
Super Egonu porta Milano in semifinale contro Scandicci: passa anche ConeglianoN/A
Ben 27 punti per la Mvp della sfida contro la Wash4Green. Nel prossimo fine settimana a Firenze si disputerà gara-1 del penultimo atto del campionato. Le venete invece vincono a Roma e avanzano e in semifinale, dove affronteranno la vincente del confronto piemontese fra Novara e Chieri, in programma mercoledì
Sarà ancora Scandicci-Milano la semifinale scudetto. In gara 2 l’Allianz espugna 1-3 in campo della Wash4Green Pinerolo, chiudendo 2-0 la serie dei quarti. Il prossimo fine settimana a Firenze gara 1 di semifinale, la quarta consecutiva (con in mezzo la stagione non conclusa causa Covid) per la squadra femminile del Vero Volley. Mvp indiscussa è Paola Egonu, dominatrice del match con 27 punti e i soliti sprazzi di onnipotenza. Pinerolo lotta, e non lascia nulla di intentato, ma quando le ospiti sprintano, in particolare in battuta, non c’è storia, e non bastano i 15 punti di Storck e i 14 di Sorokaite. Per Milano altri 10 muri (4 di Folie, 3 di Heyrman, entrambe a 9 punti alla fine) e 14 punti di Sylla e 13 di Cazaute. Non cambiano in avvio i due starting six rispetto a gara 1. Prandi-Egonu in diagonale, Cazaute-Sylla schiacciatrici, Folie-Heyrman al centro, Castillo libero per Gaspari, Cambi regista opposta a Stork, Sorokaite e Mason in banda, Polder e Akrari al centro con Moro libero per Marchiaro. Dopo un avvio equilibrato, è il solito turno in battuta di Cazaute a spaccare la gara: 1-7 di break dal 6 pari, con Marchiaro che spende già le due sospensioni a disposizione. Tanto muro-difesa per le ospiti, che sfruttano l’energia di Sylla (4 punti) e la precisione di Cazaute (5), oltre alle difficoltà offensive della Wash4Green (24%), tanto che quando Storck mette a terra il suo primo pallone, è il punto numero 10 della sua squadra, con l’Allianz però già a 18. Milano controlla grazie a Egonu (6 punti in 9 attacchi) e chiude 13-25. Come in gara 2, l’opposto svizzero delle locali si sveglia nella seconda frazione, ma lo fa alla grande: squadre a braccetto, ma sul 9-8 sono 5 i punti di Storck (chiuderà a 8). Tanti errori in avvio di set, ma Pinerolo è avanti fino al 18-13, quando un muro di Folie (su Storck) apre la rimonta (break di 0-4). Akrari (attacco ed ace) apre il controparziale (5-1) che di fatto chiude il set anche prima del 25-22 che vale l’1-1. Allianz subito padrona del terzo set: 2-4, 4-11 e 5-14 la progressione, con Egonu già a 7 punti (chiuderà a 9) e l’attacco al 65%. Marchiaro ci prova con Nemeth per Mason e Cosi per Akrari, oltre che con la grinta di Sorokaite, ma non basta, Pinerolo affonda 10-20 e si arrende 16-25 (1-2). Marchiaro conferma Nemeth, ma la differenza la fa la battuta di Milano, e quando la ricezione delle pinelle traballa, si spegne la luce, anche perché il muro delle lombarde non fa sconti. Parziale di 1-8 (chiuso da 3 ace consecutivi di Egonu) e Milano scappa 4-11. Sembra finita, ma Pinerolo (con Mason che rientra per Nemeth), mai doma, cresce in ricezione e si aggrappa nuovamente a Stork: pareggio a quota 15, con Gaspari che mette Daalderop per Sylla. Squadre a braccetto, ma nel finale il guizzo di Egonu (altri 10 nel set per lei) vale l’allungo decisivo che porta al 21-25 e 1-3. In un PalaTiziano gremito dal primo all’ultimo posto, sono le pantere a staccare, com’era prevedibile, il pass delle semifinali scudetto battendo l’Aeroitalia SMI Roma per 3-0 in gara due. Troppo grande il divario fra le due squadre, con l’imoco che non ha concesso neppure un set alle ragazze di Cuccarini. Roma, tuttavia, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo ed ha affrontato a testa alta il doppio impegno in questi quarti di finale, tornando ai playoff scudetto dopo 26 anni di purgatorio. Nel primo set, De Gennaro e compagne fanno registrare il 65% in fase di attacco, Haak Lubian e Plummer mettono a referto 17 punti,e per le giallorosse la strada comincia in salita, nonostante un’iniziale fase di stallo (8-8). Le venete allungano, portando il break a 8 punti (12-20), assicurandosi così il set per 17-25. Seconda frazione che inizia sulla falsariga della prima (9-9), ma è poi Conegliano ad allungare agilmente (13-20) grazie soprattutto agli attacchi delle solite Haak (8 punti) e Lubian (4). Le capitoline cedono sul 13-25. Nel terzo set le wolves, con la spinta dei 3.200 spettatori e del gruppo organizzato “il Branco”, riescono a portarsi in vantaggio sul 14-10. L’Imoco non resta a guardare e recupera (16-16), riportandosi di nuovo in vantaggio. Devastante Haak, 8 punti nel set e 22 totali. Sul 21-24 è Plummer a chiudere la partita e a portare De Gennaro e compagne alle semifinali. Per attendere l’avversaria sarà necessaria la gara di mercoledì tra Novara e Chieri, un derby tutto piemontese.