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Volley

Velasco: "Orgoglio enorme! La dedica va a due persone. Forse è il momento giusto per smettere"

Luca Taidelli
Velasco: "Orgoglio enorme! La dedica va a due persone. Forse è il momento giusto per smettere"N/A
Il ct dopo il trionfo: "Questa vittoria farà lievitare tutto il movimento. Atlanta '96? Non ho mai fatto drammi per quella sconfitta". Bernardi: "Ragazze fantastiche, sono felice anche per Giani"
Un cerchio che per lui e 'Mister Secolo' Lollo Bernardi si chiude dopo 28 anni, da quel tiebreak perso dal nostro Dream Team per un crudele punticino (l'ultimo senza le due lunghezze di vantaggio) ad Atlanta 96. Julio Velasco trascina all'oro olimpico l'Italvolley donne con una superiorità imbarazzante - un solo set concesso in tutto il torneo, agli albori del girone, contro la Repubblica Dominicana - e si gode il meritato trionfo con la calma dei grandissimi: "Non ci rendiamo ancora conto di quanto fatto. Un'avventura stupenda, giocando proprio in finale la gara migliore".   Entusiasta anche il presidente del Coni Giovanni Malagò: "Grande orgoglio per questo primo oro di squadra dopo tanti altri successi. Pesantissimo. Anche perché questo gruppo mette un'ipoteca sul futuro. Chiusura olimpica super, tra le prime dieci nel medagliere, superando anche la Germania". Immediato, a fine partita, il post della premier Giorgia Meloni che su X ha scritto: "Le nostre azzurre di pallavolo, giocando una partita impeccabile, tornano a farci sognare con una storica vittoria che conferisce all'Italia il suo dodicesimo oro. Straordinarie!" Bernardi festeggia gli anni (56) nel migliore dei modi ma lascia la scena alle ragazze: "Le ragazze sono state fantastiche, non tanto perché hanno vinto, ma per come hanno vinto, con qualità, costanza, sicurezza. Un po' difficile capire quello che abbiamo fatto ma le ragazze sono state straordinarie. Grande anche Velasco, che conosco dal 1985 e che non si è mai buttato giù nelle sconfitte. Chiuso un cerchio con Atlanta 96? Le cose vanno come devono andare, ora resta la gioia per questo oro. Sono felice anche per Giani, che ha trionfato alla guida della Francia". "Un successo costruito punto su punto, palla su palla - prosegue Velasco -. Per reggere la tensione dopo tre settimane di ritiro serviva un grande gruppo. Questo successo darà un'ulteriore spinta a un movimento, quello del volley femminile, che in Italia vale l'entusiasmo che al maschile c'è per il calcio. Di solito un'Olimpiade si prepara in quattro anni, col mio staff lo abbiamo fatto in quattro mesi, ma è andata alla grande! Se ora mi tolgo la scimmia di Atlanta 96? Non ho mai fatto drammi per quella sconfitta".  Velasco non guarda oltre: "Los Angeles? Pensarci è troppo presto, sia perché abbiamo appena vinto l'oro, sia perché non sono un ragazzo. Forse è il momento giusto per smettere, proprio per questo... Non lo so ovviamente, adesso so solo che la prossima settimana nessuno mi troverà al telefono". La dedica è per due persone che non ci sono più. "Giuseppe Brusi, spaccava i co... perché io fossi qui sempre e sarebbe stato felicissimo di questa vittoria. Leo Novi, dirigente quando ero alla Panini, mi ha aiutato tanto. Sono sicuro che entrambi sarebbero stati qui oggi".