Il prato è stato tagliato alla perfezione, i cancelli vengono aperti il 27 giugno e il bianco prenderà possesso della zona sud di Londra. C'è Wimbledon, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di sport e un'icona per il mondo del tennis.
Il torneo viene disputato per la 135 volta, per la 100 si gioca all'All England Club di Londra e, come da tradizione, sarà il campione in carica - in questo caso Novak Djokovic - a dare il via alla contesa.
Se dei campioni in campo sapete tutto o quasi, con la speranza di un grande torneo per l'italiano Matteo Berrettini arrivato secondo nel 2021, ecco alcune curiosità sul torneo più famoso di tennis che forse non sapete o che, in caso contrario, potete ripassare.
Perché sono tutti vestiti di bianco
Questa è la domanda che tutti, ma proprio tutti si fanno almeno una volta guardando una partita di tennis a Wimbledon: "Ma perché sono tutti vestiti di bianco?". Ogni anno si ottiene la risposta e puntualmente viene dimenticata, ma sì, a Wimbledon c'è il dress code e guai a sgarrare, per buona pace dello sponsor tecnico.
In passato è accaduto che qualche tennista, anche tra i più vincenti come Roger Federer e Serena Williams, abbia dovuto cambiare outfit in corsa per evitare multe salatissime. Ma torniamo a noi, il motivo? E' legato al sudore.
Sì, al sudore. Quando il torneo venne istituito a fine Ottocento, l'idea era che vedere il sudore sulle magliette durante le partite - vero Nadal? - fosse indecoroso.
L'unica eccezione al bianco è la pallina, ma solo dopo che si appurò che avere un palla di colore bianco era televisivamente impossibile da sostenere.
Getty
Il centenario della nuova sede
Quella del 2022 è una edizione speciale per Wimbledon in cui viene festeggiato il centenario della nuova sede in Church Road e allo stesso tempo del campo centrale.
Proprio il Campo Centrale di Wimbledon è un monumento per lo sport inglese e mondiale, costruito in soli nove mesi e sempre protagonista di tutte le più belle pagine di sport che il torneo ha regalato.
I primi match però vennero disputati a Worple Road nel 1877 con soli atleti uomini, mentre la versione femminile del torneo venne introdotta nel 1884.
Getty
I giocatori più vincenti a Wimbledon
Trionfare a Wimbledon è qualcosa che pochi atleti al mondo possono vantare e sicuramente solo i migliori. Oggi trionfare a Londra vuol dire portarsi a casa quasi 2 milioni di sterline, ma essere presenti nell'albo d'oro di questa competizione forse vale anche di più.
Quando si pensa a Wimbledon è impossibile non associarlo a Roger Federer, il re dell'erba londinese con i suoi otto trionfi tra il 2003 e il 2017, uno in più di Sampras e Renshav. Ma attenzione a Djokovic che è a quota sei.
Giocatore | Successi | Edizioni |
Roger Federer | 8 | 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2009, 2012, 2017 |
Pete Sampras | 7 | 1993, 1994, 1995, 1997, 1998, 1999, 2000 |
William Renshaw | 7 | 1881, 1882, 1883, 1884, 1885, 1886, 1889 |
Novak Djokovic | 6 | 2011, 2014, 2015, 2018, 2019, 2021 |
Bjorn Borg | 5 | 1976, 1977, 1978, 1979, 1980 |
Getty
In campo femminile è Martina Navratilova la regina del torneo con ben nove successi, meglio anche di vere e proprie icone del tennis come Serena Williams e Steffi Graff.
Giocatrice | Successi | Edizioni |
Martina Navratilova | 9 | 1978, 1979, 1982, 1983, 1984, 1985, 1986, 1987, 1990 |
Helen Wills Moody | 8 | 1927, 1928, 1929, 1930, 1932, 1933, 1935, 1938 |
Serena Williams | 7 | 2002, 2003, 2009, 2010, 2012, 2015, 2016 |
Dorothea Douglass | 7 | 1903, 1904, 1906, 1910, 1911, 1913, 1914 |
Steffi Graff | 7 | 1988, 1989, 1991, 1992, 1993, 1995, 1996 |
Il miglior risultato per un italiano
Matteo Berrettini dopo più di 60 anni ha fatto sognare gli appassionati di tennis italiani con la finale di Wimbledon raggiunta nel 2021, poi persa contro Djokovic.
Il tennista romano è l'unico italiano ad avercela fatta, migliorando il risultato più prestigioso in questo torneo stabilito in precedenza da Nicola Pietrangeli con la semifinale del 1960.
La coppa in formato mini
Ogni anno la scena è sempre la stessa, magari cambiano i protagonisti però il copione è il medesimo: premiazione al centro del campo, intervista di rito e commozione col trofeo in mano. Trofeo che però, forse non tutti sanno, non viene portato a casa.
I tennisti in campo sollevano la coppa originale, ma è finita lì. A casa infatti portano una replica decisamente più piccola di quasi il 75%, mentre le donne si portano a casa un piatto d'argento. Meglio di niente, no?