Partito in questo Mondiale come riserva, tra la sorpresa di molti, Theo Hernandez non ha tardato a ricordare al mondo la portata colossale del suo talento. Il fratello Lucas soffre un terribile infortunio all'esordio, ed è il momento di brillare: l'esterno del Milan è stato uno dei giocatori più continui ed esplosivi del torneo, a braccetto col compagno di squadra e di nazionale Olivier Giroud.
Sono loro, dal lontano paese del Golfo Persico, ad infiammare le quotazioni del Diavolo in vista della ripresa del campionato a inizio gennaio. Una ripartenza che chiamerà i rossoneri di Pioli a una rimonta record sul Napoli. Ma con un Theo così, di nuovo al centro del dibattito su chi sia il terzino più forte al mondo, il Milan non può provare paura alcuna. E di paura è assente anche la testa di Theo, che nel post partita si avventa così sulla finalissima: "Messi fa paura? No, ma sappiamo che l'Argentina è una squadra incredibile e dovremo essere al meglio".
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Due statistiche da capogiro nella semifinale contro il Marocco
Nella serata che ha visto i francesi superare il Marocco 2-0 grazie al suo gol e a quello di Kolo Muani, Theo Hernandez ha riscritto la storia due volte. Inanzitutto, con la zampata dell'1-0 dopo 4 minuti e 39 secondi, il terzino francese ha segnato il gol più rapido in una semiifnale di un Mondiale dal lontano 1958: al tempo il brasiliano Vavà aprì le marcature dopo soli 2' contro la Francia.
Col centro fatto registrare ieri inoltre, Theo Hernandez diventa il terzo difensore nella storia dei Bleus ad aver segnato almeno un gol e fornito almeno un assist nella stessa edizione. Assieme a lui Marius Tresor nel 1982 e Bixente Lizarazu nel 1998.