Quasi nessuno se n'è accorto per tempo: l'undici del Marocco sceso in campo al momento degli inni nazionali non è lo stesso schierato al momento del calcio d'inizio. Il motivo? Una sosituzione last minute - nel vero senso del termine - operata dal ct del Marocco Regragui. Il portiere dei nordafricani, Yassine Bounou (detto Bono) si è accomodato clamorosamente in panchina appena dopo aver intonato l'inno in campo. Al suo posto Regragui ha mandato in campo Munir.
"Portiere fantasma" nel Marocco: la dinamica dell'accaduto
Non è chiaro il motivo della sostituzione a cavallo tra inni e fischio dell'arbitro: difficile ipotizzare un ripensamento del ct, piuttosto è probabile l'emergere di qualche problema fisico in Bounou. Le prime voci sostengono un malessere improvviso del portiere, insorto al momento dell'ingresso in campo.
Le telecamere dello stadio Al Thumama di Doha hanno poi catturato il momento del passaggio di testimone: il ct Regragui sussurra all'orecchio di un Bonou sottotono (non si capisce se sia amareggiato per una decisione tecnica oppure se sia semplicemente attanagliato da un malessere), poi invita il sostituto Munir a buttarsi nella mischia con un abbraccio accorato. La dinamica dello strano evento verrà sicuramente chiarita dal ct nella conferenza stampa del post-partita.