L'Argentina è la prima finalista al Mondiale 2022 in Qatar. Lionel Messi e compagni hanno travolto la Croazia 3-0 all'Iconic Stadium di Losail in una partita in cui la Pulce argentina ha deciso che in campo di storia non ce ne doveva essere altra, se non la sua. Protagonista di serata anche Julian Alvarez autore di una doppietta.
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Argentina-Croazia 3-0 in semifinale
Non c'è stata storia dal primo all'ultimo minuto. Con la migliore prova del Mondiale 2022, l'Argentina di Scaloni non ha lasciato scampo alla Croazia di Dalic giocando una partita pressoché perfetta orchestrata da Lionel Messi, divenuto il miglior marcatori di sempre dell'Albiceleste ai Mondiali.
Squadra compatta e pronta a ripartire, aggredendo i palleggiatori croati sulla propria trequarti per poi lanciarsi negli spazi. Così l'Argentina ha dominato il confronto e così al 34' l'Argentina l'ha sbloccata: lancio in profondità per Alvarez che sorprende Lovren e Gvardiol facendosi atterrare da Livakovic in area; rigore di Messi sotto la traversa e 1-0.
Il tiro dagli undici metri ha spento completamente la Croazia, uscita dal campo anzitempo e colpita già al 40' da una rete rocambolesca di Julian Alvarez capace di correre palla al piede per tutta la metà campo avversaria, vincendo diversi rimpalli e infilando il 2-0.
Il 3-0 ha portato la firma nuovamente dell'attaccante (di riserva) del Manchester City, puntuale in mezzo all'area a deviare il pallone in rete dopo un'azione personale di Lionel Messi sulla destra che ha portato a spasso tutta la difesa croata.
Le formazioni ufficiali di Argentina-Croazia
Il ct Scaloni deve fare a meno di Acuna e Montiel squalificati, mentre recupera Di Maria che però partirà in panchina. Formazione tipo per Dalic.
Ecco le scelte dell'Argentina
Argentina (4-4-2)
- E. Martinez
- Molina
- Romero
- Otamendi
- Tagliafico
- De Paul
- Paredes
- Fernandez
- Mac Allister
- Messi
- Alvarez
Questa la formazione della Croazia
Croazia (4-3-2-1)
- Livakovic
- Juranovic
- Lovren
- Gvardiol
- Sosa
- Modric
- Brozovic
- Kovacic
- Pasalic
- Perisic
- Kramaric
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Argentina-Croazia: le curiosità statistiche
Argentina-Croazia non è una novità per la Coppa del Mondo di calcio, questo infatti sarà il terzo confronto anche se il primo nella fase a eliminazione diretta. Il bilancio è in perfetta parità con un successo per parte: l'Argentina vinse 1-0 a Francia 98, la Croazia si impose 3-0 in Russia nel 2018.
- L'Argentina potrebbe raggiungere la finale ai Mondiali per la sesta volta, solo la Germania ne conta di più (8). L’Albiceleste non è mai stata eliminata in semifinale, nella sua ultima semifinale del 2014 ha vinto contro l'Olanda.
- La Croazia potrebbe diventare la quarta nazione europea a raggiungere la finale dei Mondiali in almeno due edizioni consecutive, dopo l’Italia (1934, 1938), l’Olanda (1974, 1978) e la Germania (1982, 1986, 1990).
- Dopo la vittoria alla lotteria dei rigori contro il Brasile nei quarti di finale, la Croazia potrebbe diventare la seconda squadra ad eliminare Brasile e Argentina nella fase a eliminazione diretta di un singolo Mondiale, dopo la Germania nel 2014.
- La Croazia ha sempre vinto nei quattro match terminati con la lotteria dei rigori ai Mondiali, eliminando Giappone e Brasile agli ottavi e ai quarti di finale nel 2022. L'unica nazione ad aver vinto più volte alla lotteria dei rigori nella competizione è l'Argentina (5).
- Lionel Messi (24) è ad una sola presenza dall’eguagliare Lothar Matthäus come giocatore con il maggior numero di partite nella storia dei Mondiali (25). Oltre ad essere il capocannoniere dell'Argentina nella competizione (10, al pari di Batistuta), gli manca un solo assist per eguagliare il record complessivo di otto passaggi vincenti (dal 1966) di Diego Maradona nella Coppa del Mondo.
- Luka Modric è il giocatore della Croazia con più presenze nella Coppa del Mondo (17) e con più gare tra Europei e Mondiali (30). È partito titolare in tutte le cinque partite in questa edizione e potrebbe diventare solo il 4° calciatore a giocare dal primo minuto sei gare in una Coppa del Mondo con almeno 37 anni, dopo il brasiliano Nilton Santos nel 1962, l'italiano Dino Zoff nel 1982 e l'inglese Peter Shilton nel 1990.