Durante la finale Michael Smith ha fatto qualcosa di mai visto. Quando la terza freccetta si è incastonata per l'ennesima volta accanto alle due compagne sul triplo 20, le statistiche si sono illuminate d'oro: sono stati 72 i "180" complessivi messi a segno dall'inglese nel corso di questo mondiale.
Nessuno c'era mai riuscito (il record precedente apparteneva a Gary Anderson).
Chi è Michael Smith, il secondo classificato al mondiale
Nato il 18 settembre 1990 a St. Helens, nel Regno Unito. Michael Smith ha raggiunto ieri, per la seconda volta in carriera, la finale di un Mondiale. L’ultima volta, nel 2019, perse contro van Gerwen (il grande assente della serata, numero 1 al mondo per 7 anni di fila, ma eliminato in questa edizione dalla positività al Covid19). Anche contro Wright non è riuscito a cambiare l'esito dell'ultima sfida del torneo.
In realtà Smith negli ultimi due anni Smith è sempre andato ben al di sotto delle aspettative: due anni consecutivi fuori al secondo turno, che per le teste di serie significa finire out all’esordio. Per Smith era una sorta di “Ora o mai più", ma il 30enne non è riuscito ad alzare al cielo il suo primo titolo mondiale.
Il rapporto di Smith con le finali
Spesso a fondo in molti tornei, Smith si è in carriera troppe volte perso nei momenti decisivi, steccando le finali. Prima di oggi erano 3 le finali perse su 3 nei Major PDC (Mondiale 2019 - a cui si aggiunge il k.o. di ieri -, MatchPlay 2019, oltre alla Premier League 2018). Vanno anche ricordati i k.o. alla World Series of Darts Finals del 2018 e al Masters 2019.
Risultato al campionato mondiale PDC | Anno |
Primo turno (out vs Stompè 0-3) | 2012 |
Primo turno (out vs van Barneveld 0-3) | 2013 |
Terzo round (out vs Wright 3-4) | 2014 |
Terzo round (out vs Bunting 2-4) | 2015 |
Quarti di finale (out vs van Barneveld 4-5) | 2016 |
Terzo round (out vs Wade 3-4) | 2017 |
Secondo turno (out vs Cross 3-4) | 2018 |
Secondo classificato (out vs van Gerwen 3-7) | 2019 |
Secondo turno (out vs Lowe 1-3) | 2020 |
Secondo classificato (out vs Wright 5-7) | 2021 |
Con questa sono due le finali perse al Mondiale, più in generale nell'arco di soli tre anni.
Ciò che fa impressione della sfida di ieri, però, è come l'inglese si sia fatto scivolare dalle mani il titolo: Smith si è infatti trovato avanti 5 set a 4 e 2 leg a 0 a un punto del match. Insomma, stava accarezzando il trofeo. Da quel momento in poi parziale di 9 leg a 1 per Wright che ha regalato il mondiale allo scozzese.
Perdere così, fa malissimo.
Predestinato
Campione del mondo giovanile nel 2013, Michael è da sempre ritenuto un predestinato. Un giocatore molto “televisivo” grazie al suo ritmo (la continuità e velocità con cui "spara" i suoi colpi è impressionante), ha giocato partite con average impressionanti: il secondo turno a 106-32 è il record di questo mondiale.
Inoltre è riuscito a prendersi lo scalpo di Jonny Clayton e, ai quarti, ha anche battuto il numero 1 attuale del mondo, Gerwyn Price.
In cosa è cambiato in questi anni
Tante volte Smith è arrivato alle fasi conclusive, senza trionfare. Ultimamente è migliorato nelle doppie per chiudere. Le medie sono in crescita. Anche in chiusura, dunque, sta colmando questa lacuna che spesso gli era mancata in carriera (è vicino al 50% del totale: una volta su due, chiude).
Anche per questo sembrava essere il favorito della finalissima: le cose, purtroppo per lui però, non sono andate in questa direzione.
Le curiosità
A 15 anni, caduto dalla bici, fu costretto a stare in stampelle per 4 mesi. Proprio in quel periodo si mise a giocare con più continuità a freccette e, leggenda narra, con le stampelle riuscì a fare 180. Da quel momento si decise a diventare un professionista del mondo darts...